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Alcune foto del Trapasso 2021 con tema "Pompieri". Un sentito grazie a Roberto Battilana e Giorgio Bondolfi per averci illustrato in teoria e in pratica il duro ma appassionante lavoro dei pompieri!
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Progetti di beneficienza nataliziProgetto Darvida
Quest’anno, in Casa anziani, abbiamo voluto proporre ai nostri ospiti un progetto a lungo termine, iniziato in primavera e che si concluderà il 17 dicembre 2021.
Tutto è partito con l’idea di trovare un modo di utilizzare i vari resti variopinti delle lane che abbiamo in casa, resti che altrimenti verrebbero sprecati. Questo è un principio che gratifica e riflette la filosofia del risparmio di un tempo, il loro tempo.
Abbiamo creato dei gufetti partendo dai classici pon pon, realizzati usando una tecnica molto semplice. La scelta e la combinazione dei colori stimola la creatività e il movimento rilassante è un ottimo esercizio di manualità. Si sente dire spesso: “Al ma pasa al temp”.
Il taglio finale del pon pon svela una varietà di sfumature che suscita meraviglia a chi guarda l’azione. Un’animatrice pensa poi alle ultime rifiniture.
Il lavoro è piaciuto molto ai nostri ospiti, tanto che volevano farne ancora e poi ancora… risultato, tanti bei gufetti.
Ben presto abbiamo realizzato che questa “produzione” poteva trasformarsi in un’opportunità. Raccogliere, grazie alla loro vendita, dei contributi da donare in beneficienza nel periodo natalizio.
Abbiamo contattato i responsabili dell’APE chiedendo loro un aiuto per organizzare la vendita. Grazie alla preziosa collaborazione degli esploratori la vendita si svolgerà di porta in porta sabato 4 dicembre 2021.
Da tanto tempo, purtroppo, i nostri ospiti non hanno più avuto incontri con ragazzi e bambini, cosa che prima avveniva regolarmente e che portava tanta gioia. Non sarà ancora un incontro in carne ed ossa ma almeno una bella collaborazione.
Il ricavato della vendita verrà donato all’associazione Darvida. Il 17 dicembre 2021 ne ospiteremo in Casa anziani i responsabili Silvia Rossi, i quali presenteranno il lavoro svolto finora ed i progetti futuri.
Ringraziamo già sin d’ora tutti coloro che, con la loro generosa offerta, vorranno adottare un gufetto portafortuna, aiutandoci ad aiutare.
Ringraziamo pure l’APE, i responsabili di Darvida e tutti gli ospiti che si son dati da fare per realizzare questo bel progetto.
Progetto Mato Grosso
Sabato 20 novembre esploratori, lupetti e volontari dell’APE hanno cucinato in capanna biscotti natalizi con la pasta preparata con cura da Millefoglie. L’intero ricavato della vendita dei biscotti verrà utilizzato da “Operazione Mato Grosso”, società di beneficienza presente nei paesi sudamericani, per costruire l’acquedotto di Ambanà in Bolivia.
I biscotti natalizi verranno venduti assieme ai gufetti portafortuna della Casa Anziani dai ragazzi dell’APE in un’azione porta a porta che si svolgerà sabato 4 dicembre.
L’APE ringrazia la popolazione che vorrà sostenere questi due progetti con l’acquisto dei gufetti portafortuna e dei biscotti natalizi.
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Durante il periodo pandemico il sito APE ha avuto un problema tecnico a causa di una migrazione mal riuscita del provider Internet. Qui la ricostruzione delle attività svolte nell'anno scolastico 2020/2021.
05.09.2020: Trapasso (gita sopra Sotsassa e cerimonia in Capanna)
19.09.2020: Back to the Future (Bernina Gran Turismo)
26.09.2020: Assemblea APE in Capanna con patate e lüganghi
10.10.2020: Passeggiata Cavaglia - La Möia - San Carlo nel tentativo di avvistare cervi a fare il bagno
26.10.2020: Delegazione APE visita Veronica e consegna un regalo per la nascitura Elisa
31.10.2020: Castegnata e riordino Garage
21.11.2020: Installazione Presepe
12.12.2020: Film Charlie Chaplin in capanna
La situazione pandemica peggiora, d'ora in poi vengono svolte soltanto attività all'aperto:
19.12.2020: Slittata sopra San Carlo su pista Beti
24.12.2020: Candele Stella cometa come illuminazione presepe (al posto delle candele per il Mercatino che è stato cancellato)
09.01.2021: Smontaggio Presepe
16.01.2021: Passeggiata con le slitte lungo il lago di Le Prese innevato
31.01.2021: Slittata Home Edition, dapprima Cadera->Poschiavo, poi una seconda discesa Cavaglia->Poschiavo
06.02.2021: Scouts on Ice (coi pattini a Le Prese)
13.02.2021: Spaghetti al monte di Donato Reloaded (non i Scioschin)
06.03.2021: Olimpiadi
20.03.2021: Corsa Orientamento a Poschiavo
10.04.2021: Passeggiata Miralago->Garbela->Miralago e installazione antenna 20 metri con contatto verso Chalet Stazione
17.04.2021: Passeggiata Cölogna->Miralago e rientro col trenino rosso
08.05.2021: Tecnica Scout (nodi)
21.05.2021: Plattasendas, giornata cantonale a distanza in sostituzione del Pfila. L'APE presenta 3 pattuglie di lupetti su 13 pattuglie partecipanti. Le prove da svolgere vengono fotografate, i teatrini filmati e inviati alla Kalei.
Classifica: Bolidi al 10. posto, Scoiattoli al 4. posto. Leoni al 2. posto
05.06.2021: L'azione Bon Bonsai ha venduto 55 bonsai raccogliendo 830 CHF che sono versati all'orfanotrofio di Padre Germain Nzinga in Congo-Zaire
12.05.2021: Gran Finale con bobina Tesla
In estate il gruppo di Sciatt e Pax, con Anna e Mauro organizza il campeggio estivo a Mels.
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Azione « Bon Bonsai APE »
Questo Bonsai è stato coltivato dall’Associazione Poschiavina Esploratori, abbreviata con APE. Tutto il ricavato della vendita va all’orfanotrofio di Padre Germain Nzinga in Congo Zaire.
L’offerta minima per il bonsai è di 10 CHF. Nel caso la piantina non dovesse attecchire, si può richiedere un’altra talea allo 081 834 64 11
Coltivazione
Bonsai viene dal giapponese e significa pianta in una scodella (Bon = Scodella, Sai = Pianta, Albero). Questo Bonsai è l’albero di giada (o anche crassula ovata) ed è il più facile tra i bonsai da coltivare.
Il Bonsai necessita di tanto sole a temperatura ambiente (mai sotto zero). Idealmente lo si tiene su una finestra dove riceve il sole al mattino o alla sera. Generalmente ha bisogno di poca acqua, la crassula è una pianta grassa che sopporta lunghi periodi di aridità. Se la si bagna troppo, il tronco marcisce e la pianta muore. Se invece la si bagna troppo poco, la pianta semplicemente non cresce.
Siccome la pianta si orienta rapidamente verso il sole, per avere una crescita diritta, il vaso va girato di 180 gradi ogni 20 giorni circa. Quando questo bonsai raggiunge i 10 cm di altezza, va messo in un vaso più grande. Col tempo il bonsai va potato a piacere, in modo da dargli la forma voluta.
Un po’ come per i cactus la fioritura è un evento raro che non mancherà di gratificare il paziente coltivatore di Bonsai. Col metodo della talea si può inoltre riprodurre la pianta a piacere, partendo da una qualsiasi foglia.
Produzione
Tutti i «Bon Bonsai» sono figli di un bonsai di circa 13 anni, alto ora circa 40 centimetri in fioritura finora due volte per alcuni giorni.
Si stacca una foglia dall’albero madre possibilmente tenendo la parte della foglia più vicina al tronco a forma di C. Innaffiando la foglia regolarmente con alcune gocce d’acqua al giorno, dalla foglia crescono dapprima piccole radici e poi altre piccolissime foglie che poi danno inizio ad una nuova pianta. Dopo circa 6 mesi la pianta ha un’altezza di 3 cm.
Il vaso in plastica con la scritta APE e il piattino sono prodotti con una stampante 3D di tipo « Prusa Mini Clone », i cui pezzi in plastica sono stati stampati da un’altra stampante 3D. Il vaso e il piattino sono stati disegnati con un programma di CAD come quello che usano gli architetti per progettare le case. Per la stampa del vaso ci vogliono 5 ore e mezza, per il piattino 3 ore.
Il vaso ha alcuni buchi in fondo in modo da lasciar respirare la terra, il piattino che non dovrebbe bagnarsi mai, serve a raccogliere l’acqua nell’evento di un’innaffiatura sbagliata e a proteggere il fondo su cui si appoggia il bonsai.
L’Associazione Poschiavina Esploratori è stata fondata nel 1940. Da oramai più di 80 anni offre ai ragazzi dai 7 anni in su attività ricreative, tecniche e formative generalmente di sabato. I ragazzi di 12 anni passano dalla branca dei lupetti a quella degli esploratori superando alcune prove di coraggio, il trapasso. Ogni anno si organizza un campeggio estivo in tenda e un campeggio dove ci si sfida con le altre associazioni cantonali grigionesi, i « Battasendas », parola romancia che significa « Battisentieri », esploratori quindi.
Orfanotrofio in Congo di Padre Germain Nzinga
Padre Germain Nzinga è nato in Congo-Zaire ed ha fondato un orfanotrofio a Kinshasa nel 2002. Ha pubblicato alcuni libri motivo per cui è stato esiliato in Italia. Ora lavora come prete fidei donum nel Nord d’Italia a Modena. Lo si incontra talvolta al Monastero di Poschiavo dove soggiorna spesso per il ministero pastorale a favore delle religiose.
La Repubblica democratica del Congo conosce una guerra permanente dall’anno 1996. Dalla caduta del dittatore Mobutu, il paese è stato invaso degli eserciti stranieri che hanno causato la morte di più di 8 milioni di congolesi, lasciando tanti bambini senza famiglia. L’orfanotrofio “Sauvons les Enfants Abandonnés” si è impegnato per fare il poco che può fare per aiutare tanti bambini all’alloggio, a una vita normale con scuola, vestiti e cura sanitaria. Lo scopo principale è di aiutare questi piccoli a potere crescere e volare un giorno con le loro ali per potere diventare cittadini utili allo loro popolo. Ogni contributo versato per il loro studio, cibo, vestiti e salute è preziosissimo per la loro vita e apre un futuro più bello per questi piccoli.
Tutto il ricavato dell’azione “Bon Bonsai” compresi i costi di produzione offerti dall’APE viene devoluto sul conto postale di Padre Germain Nzinga Makitu, IBAN: IT50 I360 8105 1382 2629 7426 305, Via dei Servi 18, 41121 Modena, Italia.
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Sabato, 26.09.2020, alle ore 17:000
presso la Capanna APE Pru Gerli
Sono presenti 18 genitori e membri APE. Durante l’assemblea Donato Bondolfi svolge attività con 10 lupetti e 7 esploratori.
Il presidente Fabio Zanetti, Zanet apre l’assemblea e saluta tutti i partecipanti. Come scrutinatrice è nominata Debora Garcia, le note del protocollo sono scritte da Erika Zanetti.
Il protocollo dell’Assemblea 2019 viene letto da Fabio ed è approvato all’unanimità.
L’assemblea APE si apre con un minuto di silenzio per ricordare Kim, Andrea Compagnoni e Baffo, Giacomo Lardi, pilastri dell’Associazione per moltissimi anni scomparsi all’inizio del 2020, anno segnato dalla pandemia di Coronavirus.
Si informa l’assemblea dei lavori svolti attorno alla capanna e del nuovo logo.
Per quanto riguarda l’attività Michela Giudici, Telina09 si è dovuta ritirare per motivi familiari. Veronica Battilana, Primo, si ritira pure in quanto prossima alla maternità.
L’attività con lupetti e esploratori è svolta ora da Tiziano Mengotti, Miciu e Donato Bondolfi, Dona. Mauro Lardelli, Zeta ha aiutato fino in primavera, ma poi ha dovuto lasciare per il servizio militare.
Quest’anno abbiamo svolto diverse attività con cadenza bisettimanale, a parte l’interruzione da fine febbraio fino a metà maggio dovuta al lockdown. Tra queste ricordiamo il trapasso, il percorso delle leggende, la visita a Bernina Granturismo, le stampanti 3D, il geocaching, la partecipazione a Pfila On Air, la visita di Eduard Edu dalla Moldavia, lo spettacolo «Cose da Lupi » organizzato da Riccardo, papà di Ulisse, la slittata, la gita in barca e canoa, il presepe come pure passeggiate in alta montagna, attività teatrali e di tecnica scoutistica.
Purtroppo, a causa della mancanza di monitori si offre un’attività unica per lupetti ed esploratori, mentre invece sarebbe importante separare le fasce d’età.
La giornata dei lupetti e il campeggio cantonale di Pentecoste sono stati cancellati causa coronavirus.
Il campeggio estivo si è svolto a Buchs grazie all’impegno di Michele Bondolfi (Sciat), Enea Vassella, Gabriele Isepponi, Anna Vassella e l’inossidabile Donato dall’11 luglio al 18 luglio. Il tema era uno strano alieno atterrato vicino al campo base. Oltre alla vita di campo si sono pure svolte una visita allo zoo di Zurigo, alcuni tuffi in piscina, una gita sul Kronberg e una discesa con dei bob dalla montagna. I ragazzi sono tornati entusiasti da questa bella vacanza estiva sotto le insegne APE.
L’assemblea lascia invariato il contributo annuo di 80 CHF per ragazzo attivo nei lupetti/esploratori.
Arno Jochum presenta il bilancio e il conto economico dell’associazione. L’80% dei gruppi che di solito affittano la capanna hanno annullato causa pandemia e questo incide sui ricavi. Il rimborso del prestito LIM (senza interessi) viene prolungato di un anno. I revisori sono Ivan Pola e Federico Parolini.
L’assemblea approva all’unanimità il resoconto del cassiere e da scarico al comitato.
Si apre una discussione generale su come impostare le attività in futuro.
Naomi Gervasi chiede come mai non viene presentato un programma annuale. Tiziano risponde che per esigenze sue lavorative questo non è possibile.
Giovanna Bondolfi chiede cosa viene fatto per aumentare il numero dei partecipanti perché per il momento sembrano partecipare quasi solo figli di “addetti ai lavori”. Fabio risponde che in comitato si era deciso di distribuire un flyer nelle scuole ma vista la situazione si è per il momento rinunciato a questa opzione. Dapprima bisogna migliorare la situazione dei monitori che non è ancora soddisfacente. Tiziano e Donato aiutati da Debora e Virginia hanno bisogno di ulteriore aiuto per proporre un programma diversificato e interessante per ogni fascia di età. Fabio ritiene che con un programma strutturato e un gruppo monitori affiatato il numero degli interessati ritornerà a salire.
Andrea Gervasi evidenzia come degli ultraquarantenni (i monitori attuali) non possono essere il futuro dell’APE. I monitori dovrebbero essere molto più giovani. Fabio aggiunge che dobbiamo in tutti i modi evitare di commettere gli errori del passato dove non si è riusciti a formare giovani guide per assicurare il ricambio generazionale. In comitato ci si è interrogati di come indentificare i giovani leader per tematizzare con loro un futuro come guida.
Riccardo, il padre di Ulisse, dice di essere capace di intagliare e lavorare il legno. Egli si metterebbe a disposizione per insegnare ai ragazzi a intagliare un palo di nocciolo o per scolpire un pezzo di cembro.
Barbara Zanetti, riferendosi ad altre società, evidenzia come partecipare regolarmente alle attività e scusarsi in caso di assenza sia la normalità. Tiziano risponde che l’APE fa un po’ da “tappabuchi” e i ragazzi possono partecipare quando non hanno altri impegni, familiari o con altre società.
Rita Zanetti ritiene che a volte sia necessario spronare, quasi obbligare, gli adolescenti a partecipare agli incontri per poi capire che al rientro i ragazzi siano comunque contenti di aver partecipato.
In seguito viene offerta la cena a base di patate e lüganghi e innaffiate da un buon vino, preparata da lupetti e esploratori durante l’attività del pomeriggio.
I verbalisti ad-hoc Miciu e Zanet
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