Sabato, 26.09.2020, alle ore 17:000
presso la Capanna APE Pru Gerli
Sono presenti 18 genitori e membri APE. Durante l’assemblea Donato Bondolfi svolge attività con 10 lupetti e 7 esploratori.
Il presidente Fabio Zanetti, Zanet apre l’assemblea e saluta tutti i partecipanti. Come scrutinatrice è nominata Debora Garcia, le note del protocollo sono scritte da Erika Zanetti.
Il protocollo dell’Assemblea 2019 viene letto da Fabio ed è approvato all’unanimità.
L’assemblea APE si apre con un minuto di silenzio per ricordare Kim, Andrea Compagnoni e Baffo, Giacomo Lardi, pilastri dell’Associazione per moltissimi anni scomparsi all’inizio del 2020, anno segnato dalla pandemia di Coronavirus.
Si informa l’assemblea dei lavori svolti attorno alla capanna e del nuovo logo.
Per quanto riguarda l’attività Michela Giudici, Telina09 si è dovuta ritirare per motivi familiari. Veronica Battilana, Primo, si ritira pure in quanto prossima alla maternità.
L’attività con lupetti e esploratori è svolta ora da Tiziano Mengotti, Miciu e Donato Bondolfi, Dona. Mauro Lardelli, Zeta ha aiutato fino in primavera, ma poi ha dovuto lasciare per il servizio militare.
Quest’anno abbiamo svolto diverse attività con cadenza bisettimanale, a parte l’interruzione da fine febbraio fino a metà maggio dovuta al lockdown. Tra queste ricordiamo il trapasso, il percorso delle leggende, la visita a Bernina Granturismo, le stampanti 3D, il geocaching, la partecipazione a Pfila On Air, la visita di Eduard Edu dalla Moldavia, lo spettacolo «Cose da Lupi » organizzato da Riccardo, papà di Ulisse, la slittata, la gita in barca e canoa, il presepe come pure passeggiate in alta montagna, attività teatrali e di tecnica scoutistica.
Purtroppo, a causa della mancanza di monitori si offre un’attività unica per lupetti ed esploratori, mentre invece sarebbe importante separare le fasce d’età.
La giornata dei lupetti e il campeggio cantonale di Pentecoste sono stati cancellati causa coronavirus.
Il campeggio estivo si è svolto a Buchs grazie all’impegno di Michele Bondolfi (Sciat), Enea Vassella, Gabriele Isepponi, Anna Vassella e l’inossidabile Donato dall’11 luglio al 18 luglio. Il tema era uno strano alieno atterrato vicino al campo base. Oltre alla vita di campo si sono pure svolte una visita allo zoo di Zurigo, alcuni tuffi in piscina, una gita sul Kronberg e una discesa con dei bob dalla montagna. I ragazzi sono tornati entusiasti da questa bella vacanza estiva sotto le insegne APE.
L’assemblea lascia invariato il contributo annuo di 80 CHF per ragazzo attivo nei lupetti/esploratori.
Arno Jochum presenta il bilancio e il conto economico dell’associazione. L’80% dei gruppi che di solito affittano la capanna hanno annullato causa pandemia e questo incide sui ricavi. Il rimborso del prestito LIM (senza interessi) viene prolungato di un anno. I revisori sono Ivan Pola e Federico Parolini.
L’assemblea approva all’unanimità il resoconto del cassiere e da scarico al comitato.
Si apre una discussione generale su come impostare le attività in futuro.
Naomi Gervasi chiede come mai non viene presentato un programma annuale. Tiziano risponde che per esigenze sue lavorative questo non è possibile.
Giovanna Bondolfi chiede cosa viene fatto per aumentare il numero dei partecipanti perché per il momento sembrano partecipare quasi solo figli di “addetti ai lavori”. Fabio risponde che in comitato si era deciso di distribuire un flyer nelle scuole ma vista la situazione si è per il momento rinunciato a questa opzione. Dapprima bisogna migliorare la situazione dei monitori che non è ancora soddisfacente. Tiziano e Donato aiutati da Debora e Virginia hanno bisogno di ulteriore aiuto per proporre un programma diversificato e interessante per ogni fascia di età. Fabio ritiene che con un programma strutturato e un gruppo monitori affiatato il numero degli interessati ritornerà a salire.
Andrea Gervasi evidenzia come degli ultraquarantenni (i monitori attuali) non possono essere il futuro dell’APE. I monitori dovrebbero essere molto più giovani. Fabio aggiunge che dobbiamo in tutti i modi evitare di commettere gli errori del passato dove non si è riusciti a formare giovani guide per assicurare il ricambio generazionale. In comitato ci si è interrogati di come indentificare i giovani leader per tematizzare con loro un futuro come guida.
Riccardo, il padre di Ulisse, dice di essere capace di intagliare e lavorare il legno. Egli si metterebbe a disposizione per insegnare ai ragazzi a intagliare un palo di nocciolo o per scolpire un pezzo di cembro.
Barbara Zanetti, riferendosi ad altre società, evidenzia come partecipare regolarmente alle attività e scusarsi in caso di assenza sia la normalità. Tiziano risponde che l’APE fa un po’ da “tappabuchi” e i ragazzi possono partecipare quando non hanno altri impegni, familiari o con altre società.
Rita Zanetti ritiene che a volte sia necessario spronare, quasi obbligare, gli adolescenti a partecipare agli incontri per poi capire che al rientro i ragazzi siano comunque contenti di aver partecipato.
In seguito viene offerta la cena a base di patate e lüganghi e innaffiate da un buon vino, preparata da lupetti e esploratori durante l’attività del pomeriggio.
I verbalisti ad-hoc Miciu e Zanet