Da gennaio 2012 darà la possibilità ai bambini di 4-6 anni di fare  parte della grande famiglia degli  scout.

Il nome di questo nuovo gruppo è “CASTORINI”

Per i Castorini verranno organizzate durante tutto l’anno varie attività a pieno contatto con la natura.

I nostri obiettivi: In queste attività verrà data ai bambini la possibilità di vivere ed esplorare la natura, giocare, divertirsi, socializzare con gli altri bambini.                         

 Per informazioni e annunci chiamate Francesca Zala 079 2220081 (orario serale) 

Sempre pronti! L’APE risponde all’appello della famiglia Livio e Martina Rossi-Zanetti

Grazie all’azione di beneficenza promossa dagli esploratori e dai lupetti poschiavini sabato 26.11 è stato possibile donare all’associazione ANSPAZ 1000.- CHF. Ringraziamo la popolazione per i generosi contributi. L’APE si rallegra per la somma raccolta, ed è felice di regalare con il suo impegno un sorriso ai bambini meno fortunati.

Sempre pronti!

Primo

l 26, 27 e 28 agosto 2011 sette Esploratori sono diventati Pionieri e quattro Lupetti sono diventati Esploratori
Chi fa parte della grande famiglia degli esploratori lo sa bene, 3 sono le tappe importati della vita da scout, all’inizio sei un Lupetto, poi diventi un Esploratore e infine sei un Pioniere.

Per passare da una branca all’altra è quasi sempre necessario superare delle prove, dimostrare le proprie capacità e conoscenze, ed è quello che hanno fatto fra venerdì e domenica 7 Esploratori che sono diventati Pionieri e 4 Lupetti che sono diventati Esploratori.

Il programma prevedeva un ritiro di tre giorni nella splendida Val di Campo, nei pressi di Saoseo, purtroppo però il tempo che ha caratterizzato tutta quest’estate ci ha costretti a cambiare i nostri piani e a rientrare in capanna già sabato nel primo pomeriggio. Poco male, il morale era comunque alto, e la riuscita dell’evento quasi garantita.

I temerari 7 esploratori si sono dati appuntamento venerdì nel tardo pomeriggio e dopo aver montato le tende e preparato una deliziosa grigliata hanno pernottato in quel di Saoseo, sotto la sorveglianza di alcuni monitori. Purtroppo a causa dell’incessante pioggia non è stato possibile svolgere le previste prove che sono state rimandate a sabato sera. Al risveglio la situazione meteorologica non era per nulla migliorata, è quindi stato compito dei monitori prendere la triste, e col senno di poi forse sbagliata, decisione di rientrare e pernottare nella nostra bella capanna.

Nel primo pomeriggio di sabato ai 7 si sono aggiunti i giovani Lupetti e gli Esploratori. Dopo una mezz’oretta di giochi in compagnia si è dato il via alla parte centrale del programma: il trapasso.

Le prove che i ragazzi hanno dovuto affrontare richiedevano diverse abilità. Si è cominciato con una prova quasi di coraggio: “bere” un uovo fresco direttamente dal guscio. È seguita quindi una prova di equilibrio sul dondolante ponte della Val Pednal. Di nuovo è stato richiesto ai ragazzi di dimostrare il loro valore camminando su di una fune sospesa a diversi metri da terra, ovviamente con i dovuti accorgimenti per garantire loro la massima sicurezza. È stata poi la volta di una prova di resistenza che richiedeva ai ragazzi di sostare alcuni minuti nell’acqua gelida.

Poi si è voluto capire quanto fossero preparati sulla flora dei nostri dintorni e gli è stato quindi chiesto di riconoscere diversi tipi di foglie.

A questo punto il pomeriggio era finito, e siamo rientrati in capanna per una cenetta in compagnia; e che compagnia, quasi 50 partecipanti, un bel record per una società che ha sfiorato il fallimento appena 5-6 anni fa.

Dopo cena è stato acceso il tradizionale fuoco all’aperto, attorno al quale sono stati intonati diversi canti. Quindi i giovanissimi Lupetti sono stati congedati. È seguito un momento di relax nella sala principale dove giovani e meno giovani hanno guardato un divertente film, esperienza magari non proprio scoutistica ma sicuramente piacevole considerando il pungente e anomalo freddo all’esterno.

Ancora due prove sono state richieste ai ragazzi; un percorso ad ostacoli nel buio, e un’ultima prova di coraggio che prevedeva il lancio di un batuffolo di ovatta incendiato. La serata si è conclusa attorno a mezzanotte con la visita dello “Spirito di Saoseo” che ha comunicato ai ragazzi il superamento delle prove e il passaggio definitivo da Lupetti a Esploratori, e rispettivamente da Esploratori a Pionieri.

 

E infine, dopo una giornata così ricca di emozioni, non è stato difficile per monitori, Pionieri e Esploratori addormentarsi profondamente nel caldo della capanna.

Domenica mattina dopo una ricca colazione non è rimasto altro da fare che riordinare e rientrare alle proprie abitazioni. Con un bagaglio sempre più ricco di indimenticabili esperienze e fantastici ricordi.

Sempre pronti, Primo

Ci ha molto colpito l’articolo del nostro convalligiano Livio Rossi. Per questo motivo gli esploratori e i Lupetti di Poschiavo vogliono rispondere all’appello e contribuire con un piccolo ma crediamo significativo importo all’acquisto di un furgoncino per questi bambini meno fortunati. Quindi sabato 26.11 i ragazzi dell’APE si ritroveranno per una giornata all’insegna della beneficenza. In capanna costruiranno dei lavoretti di Natale che saranno poi venduti di casa in casa dai bambini stessi. Il ricavato sarà devoluto all’associazione ANSPAZ. L’offerta sarà libera e contiamo sul vostro buon cuore per regalare un sorriso a questi bambini.

Sabato 26.11 i ragazzi APE sono convocati come segue:

LUPETTI

Ritrovo ore 09.00 in capanna, termine ore 15.00 in stazione. Pranzo organizzato

ESPLORATORI

Ritrovo ore 13.00 in capanna, termine ore 18.00 in stazione.

PIONIERI

Ritrovo ore 14.00 in capanna, termine ore 17.00 sempre in capanna.

 

Sempre pronti!

Primo

Viaggio nel tempo!

Si è svolto l’ultima settimana di giugno il tradizionale campeggio estivo APE

Giovedì 23 giugno 26 ragazzi e 10 monitori si sono dati appuntamento presso le scuole di Santa Maria per partire alla volta di Ennenda, nel canton Glarona. Il tempo non era forse dei migliori e per tutto il viaggio le nuvole ci hanno accompagnato, la pioggia ci ha però risparmiati fino a metà pomeriggio, dandoci quindi tempo di montare le tende e la cucina da campo.

Giovedì è stato dato spazio all’esposizione del programma. Il tema scelto dai monitori era “viaggio nel tempo”, i ragazzi avrebbero dovuto immedesimarsi nelle diverse culture dalla preistoria al futuro man mano che il campeggio proseguiva.

Venerdì mattina si sono formate le pattuglie 3 per i lupetti e 2 per gli esploratori. Nel pomeriggio per festeggiare il compleanno della lupetta Arianna e visto le cattive condizioni meteo ci siamo recati all’Alpamare, esperienza sempre molto apprezzata da grandi e piccini.

Quasi come se avessimo nostalgia del nostro cantone sabato abbiamo fatto tappa a Landquart dove presso le RhB c’erano le porte aperte e quindi la possibilità di vedere le nuove “Allegra”.

Rientrati sono cominciati i giochi di sfida fra pattuglie, in un’atmosfera da classiche olimpiadi romane era necessario ottenere il massimo dei punti per far vincere la squadra.

Una domenica molto rilassante prima in visita a una vecchia fabbrica di lavagne a Elm, poi una salita con la funivia da Elm a Ämpächli e in cima una buona spaghettata. Qui i bambini hanno avuto diverse ore di svago prima di lanciarsi con i monopattini nella discesa di nuovo verso Elm.

Inizio settimana tranquillo con un bel minigolf che permetteva di raccogliere altri punti preziosi per la pattuglia, e pomeriggio in piscina all’aperto, visto che il tempo lo permetteva. Rientrati al campo i bambini hanno dovuto cimentarsi in giochi di abilità e destrezza per un paio di orette, il fine ultimo, era anche qui, sconfiggere gli avversari!

Martedì mattina molto emozionante con la visita alle cave di ardesia, in un atmosfera fantastica, alla scoperta di nuove sensazioni, ma anche tempo di riflettere su quanto fosse dura la vita quando la miniera era ancora in attività, quando la sola forza della schiena di un uomo e non le macchine, facevano il lavoro.

Durante il pomeriggio si è svolto il tanto atteso “grande gioco”, la parte più importante del campeggio, che permette alle pattuglie di dimostrare il loro valore e di ribaltare i punteggi. Una vera e propria sfida per gli esploratori che hanno dovuto dimostrare di avere coraggio e intraprendenza nel “müs da tola”, dimestichezza con i soldi dovendo provvedere a cena e colazione per 4 persone con un ridotto budget di 20.00 CHF, ma ancora, capacità tecniche e fantasia per costruire il bivacco dove passare la notte lontano dalla capanna, il tutto coronato da un senso del dovere e di responsabilità, di lavoro di squadra e complicità. Non di meno è stato difficile per i lupetti ai quali è stato richiesto di seguire un percorso per trovare prezioso materiale che avrebbero poi potuto utilizzare per costruire anche loro un piccolo bivacco e preparare la cena, anche se vicino al campo e sotto controllo dei monitori.

Il penultimo giorno è stato dedicato alla creazione del tradizionale giornalino di campo. E quindi il pomeriggio in piscina, purtroppo, visto che il cielo si era di nuovo chiuso sopra di noi, al coperto. Profumati e puliti ci siamo dedicati alla grande cena finale, servita in un ristorante vicino alla capanna. L’ultima possibilità di raccogliere punti per le pattuglie, cimentandosi in balli e canti, e quindi l’attesa premiazione, che però non ha lasciato l’amaro in bocca a nessuno visto che tutti hanno goduto della coppa piena di dolciumi! È quindi arrivato anche l’ultimo triste giorno, dedicato al riordino del campo e al viaggio di ritorno.

Oltre alle attività descritte sopra naturalmente molto tempo è stato dedicato alla vita da campo, ogni sera attorno al fuoco per cullarci con balli e storie, di giorno la preparazione del cibo, i mestieri, e i giochi fra bimbi.

Ovviamente, non basta un breve articolo per descrivere le emozioni che riempiono il cuore, quando si ha la possibilità di vivere momenti indimenticabili in un gruppo fantastico!

Ecco alcune considerazioni scritte direttamente dai bambini sul giornalino:

“C’erano anche diverse piscine, due con le onde, quella con la corrente, la piscina gialla e quella calda e fredda. In quella fredda si facevano le gare chi riusciva a stare dentro di più…” Sem, Rusch e Sabi

“C’erano tanti treni chi nuovi chi vecchi e c’era la fresa nuova” Anonimo

“… ogni bambino doveva girare di postazione in postazione e doveva giocare e raccogliere i punti che poi alla fine si sommavano tutti i punti della pattuglia che poi abbiamo fatto una classifica. I giochi erano simili alle vere olimpiadi” Anonimo

“Presi i trotinette siamo scesi fino in paese, poi ci siamo riposati e ci siamo mangiati un gelato. Alla fine siamo arrivati a casa stanchi morti!” Anonimo

“La signora ci ha fatto vedere un buco al centro (Martinsloch-Elm) nella montagna alto 20m e largo 16. Il sole passa due volte all’anno” Alessandro e Loris

“Mentre aspettavamo l’apertura del Minigolf abbiamo guardato gli animali che c’erano lì vicino, pappagalli, asini, maialini d’india eccetera. (…) siamo arrivati al campo e abbiamo mangiato il Birker Müsli mmmhhhhh!” Nicola e Andrea

“A tutti gli è piaciuto molto perché non c’era solo una piscina ma anche scivoli ecc. Un’altra cosa divertente era sfottere i zuchin” Sophie

“Il nostro gruppo ha costruito due buste per dormire, e l’altro gruppo ha costruito un hamburger” Chili (Busta e Hamburger indicano due tipi di tende costruite con i teli militari)

“Abbiamo dovuto fare delle postazioni per ricevere i soldi, per costruire il robot” Melanie

“La vita da campo è una vita molto impegnativa, infatti bisogna preparare il fuoco, costruire le tende ecc…” Enea

E si rimane stupiti da come le cose semplici diano tanta gioia; un gioco con l’acqua, accendere un fuoco, una lumaca, dormire sotto le stelle, un bambino che ride!

Sempre pronti!

Primo