Resoconto di esperienze indimenticabili!
PfiLa 25-28.05.2012
Come ogni anno esploratori, pionieri e rover di tutto il cantone dei Grigioni si riuniscono a Pentecoste per il tradizionale campeggio. Il 2012 non ha fatto eccezione: destinazione Engadina Bassa! Un gruppo di 8 temerari pionieri e due monitori si è dato appuntamento già venerdì sera. Per la prima volta infatti è stato organizzato un evento speciale per questa branca dedicata ai ragazzi dai 14 ai 18 anni.
In treno si parte alla volta di Pontresina, la prima fermata è dedicata alla cena. Quindi si riprende il trenino rosso per recarci ad Ardez dove ci incontriamo con i pionieri delle altre sezioni. Con piacere scopriamo che Poschiavo può vantare uno dei gruppi più numerosi. Dopo alcune brevi spiegazioni, sotto il motto “Zäma witer” inizia la vera e propria avventura. Ai ragazzi è richiesto di costruirsi da soli un bivacco per dormire con i teli militari “01”.
Dopo una turbolenta e fredda notte, nonché una colazione in compagnia, ci incamminiamo verso Scuol. 3 ore di marcia con il pesante sacco in spalla non bastano a guastare l’atmosfera. La giornata è soleggiata e attorno alle dodici raggiungiamo finalmente il campo base, dove nel frattempo sono arrivati anche esploratori e monitori che si stanno già dando da fare per montare le nostre tende e la nostra cucina. Nel tardo pomeriggio apertura ufficiale con la spiegazione del tema “Planexenda”. Parte quindi la vera e propria avventura nello spazio!
Cena in compagnia e tutti a nanna più o meno presto. Domenica ricca di attività con la tradizionale gara che vede confrontarsi le diverse pattuglie. E mentre gli esploratori si cimentano nelle varie sfide, per i pionieri continua il programma speciale. Verso le 15.00 tutto è terminato e sia i ragazzi che i monitori si godono un meritato relax, mentre il tempo continua a essere mite e piacevole. Domenica sera dopo una gustosa grigliata ci attende la premiazione seguita da un intrattenimento musicale e il tradizionale grande fuoco. Un po’ di amaro in bocca per i poschiavini che si sono piazzati quarti e ottavi nella categoria degli esploratori e tredicesimi in quella dei pionieri. Ma poco importa, il morale è comunque alto attorno al fuoco serale dove si raccontano storie, si scherza, si ride, si riflette e si canta.
Lunedì mattina risveglio sotto un cielo sempre limpido, ai più grandi è richiesto un aiuto per smontare il campo, mentre ai giovani esploratori è concesso di divertirsi nelle competizioni sportive organizzate. Chiusura ufficiale alle 13.00 e rientro in Valle come sempre stanchi, ma felici, nemmeno le minacce dell’orso che sembrava si aggirasse nelle vicinanze ci hanno rovinato questa bella esperienza!
WöWe 9-10.06.2012
Anche per i lupetti da alcuni anni viene allestito il campeggio cantonale di due giorni. Dopo diverse discussioni l’organizzazione decide di procedere nonostante le condizioni meteo non promettano nulla di buono. Accettiamo la sfida e ci troviamo sabato mattina sotto la pioggia scrosciante. Per fortuna in treno si rimane asciutti e i bambini sono carichi di entusiasmo, per nulla preoccupati di quello che potrebbe aspettarci in Engadina.
E a dire la verità fanno bene: arriviamo alla stazione di Celerina che sta spiovendo e un’ora dopo splende il sole e ci riscalda. Montiamo le tende felici di essere ancora asciutti. Il pomeriggio procede per il meglio, certo le temperature non sono alte, ma i bambini sono comunque felici di trovarsi in compagnia. Alle 17.00 c’è l’apertura ufficiale e si da il via a questi due giorni nella giungla! Tema del campeggio appunto “Il libro della Giungla”.
Dopo una gustosa cena i lupetti si cimentano in diverse prove sportive. Calato il sole ci raduniamo ancora un attimo attorno al fuoco. Riscaldiamo dei sassi da mettere nei sacchi a pelo dei bambini per superare alla meglio la fredda notte che ci si presenta. L’aria è carica di umidità, il cielo non promette nulla di buono e attorno alle dieci, fortunatamente con la maggior parte dei bambini già nelle loro tende, inizia a piovere. Anche noi monitori ci ritiriamo in tenda, e grazie agli accorgimenti presi passiamo una piacevole notte nonostante le temperature engadinesi.
Non sono ancora le sei del mattino quando qualcuno ci chiama a gran voce. Presto, presto riunione di emergenza! Aprendo appena la tenda si capisce il perché: 5 cm di bianca neve ricoprono tutto il campo! A malincuore si decide di annullare le gare previste per la giornata, visto che i fiocchi continuano a cadere. Svegliamo i bambini che a malavoglia si preparano e raccolgono le loro cose. Un gruppo di monitori li accompagna alle palestre comunali dove possono stare al caldo e all’asciutto e dove è stata preparata per loro una ricca colazione.
A noi invece spetta lo sgradevole compito di smontare tutto sotto un’incessante pioggia frammista a neve. Verso le 9.00 siamo pronti, il bus con il materiale è già in viaggio, e recuperati i lupetti rientriamo con il treno. Alle 12.00 la nostra avventura è purtroppo già conclusa. Non c’è stata la tanto attesa gara fra le sezioni che i nostri lupetti erano determinati a vincere. Comunque il morale è alto, e nessuno dimenticherà di essersi svegliato una mattina di inizio giugno a Celerina sotto la neve!
Gita sociale 23.06.2012
La gita prevedeva una bella camminata con pranzo al sacco con tutti i gruppi APE: i piccoli castorini, i gioiosi lupetti, gli allegri esploratori, i motivati pionieri, i monitori, gli enoisti, il comitato e anche i genitori! Purtroppo però il tempo ci è di nuovo nemico, alle 6.30 scende acqua a catinelle, il cielo si colora di lampi e rimbombano minacciosi tuoni.
Alle 8.00 speriamo in un miglioramento e con spirito scoutistico decidiamo di vivere comunque quest’avventura. Alle 9.30 parte il primo gruppo con il treno alla volta di Alp Grüm, ha smesso di piovere e fra le nuvole fa capolino il sole. Era previsto di recarci a Cavaglia passando per Prairol ma considerando la giovane età di alcuni partecipanti e le incerte condizioni meteo decidiamo di procedere per la via più breve. Giunti a Cavaglia visitiamo con piacere e interesse la mostra sui ghiacciai, mentre purtroppo ricomincia a piovere. Alle 12.00 ci raggiunge con il treno il secondo gruppo composto per la maggior parte da castorini che non se la sentivano di camminare. Nel frattempo anche il cielo torna azzurro e ci è concesso di fare il nostro picnic e cuocere le nostre cervelas. Verso le 15.00 ci incamminiamo verso valle, mentre chi non se la sente, ha di nuovo la possibilità di spostarsi in treno. Concludiamo attorno alle 17.00 in stazione, mentre alcune gocce scendono di nuovo. All’insegna dei pochi, ma buoni, la gita è riuscita ed è stata piacevole e divertente, un momento di condivisione e allegria!
Per questi eventi ma anche per tutto l’anno di attività sono doverosi i ringraziamenti: ai monitori per il loro costante impegno, in particolare Francesca, Tania e Nicole che per il primo anno hanno accolto con entusiasmo la sfida di condurre il gruppo dei Castorini. Al comitato che dietro le quinte lavora, affinché questa società abbia delle solide basi per continuare così. Agli Enoisti per il prezioso sostegno sia finanziario che morale. Ai genitori che subiscono pazienti i nostri cambi di programma e ci aiutano con comprensione. A tutti coloro che in un modo o nell’altro contribuiscono alla crescita e al mantenimento di questo fantastico gruppo. Ma soprattutto come sempre un grazie va ai nostri ragazzi, i Pionieri, gli Esploratori, i Lupetti e i Castorini, che rendono questa grande Famiglia speciale!
G.R.A.Z.I.E per questo anno ricco di emozioni!
Per chi c’è, arrivederci al campo estivo in luglio e alla spaghettata in agosto! A tutti gli altri auguro una felice estate e spero di vedervi di nuovo numerosi in autunno, motivati e carichi di energia per un nuovo anno di attività carico di esperienze!
Sempre pronti!
Primo