l 26, 27 e 28 agosto 2011 sette Esploratori sono diventati Pionieri e quattro Lupetti sono diventati Esploratori
Chi fa parte della grande famiglia degli esploratori lo sa bene, 3 sono le tappe importati della vita da scout, all’inizio sei un Lupetto, poi diventi un Esploratore e infine sei un Pioniere.

Per passare da una branca all’altra è quasi sempre necessario superare delle prove, dimostrare le proprie capacità e conoscenze, ed è quello che hanno fatto fra venerdì e domenica 7 Esploratori che sono diventati Pionieri e 4 Lupetti che sono diventati Esploratori.

Il programma prevedeva un ritiro di tre giorni nella splendida Val di Campo, nei pressi di Saoseo, purtroppo però il tempo che ha caratterizzato tutta quest’estate ci ha costretti a cambiare i nostri piani e a rientrare in capanna già sabato nel primo pomeriggio. Poco male, il morale era comunque alto, e la riuscita dell’evento quasi garantita.

I temerari 7 esploratori si sono dati appuntamento venerdì nel tardo pomeriggio e dopo aver montato le tende e preparato una deliziosa grigliata hanno pernottato in quel di Saoseo, sotto la sorveglianza di alcuni monitori. Purtroppo a causa dell’incessante pioggia non è stato possibile svolgere le previste prove che sono state rimandate a sabato sera. Al risveglio la situazione meteorologica non era per nulla migliorata, è quindi stato compito dei monitori prendere la triste, e col senno di poi forse sbagliata, decisione di rientrare e pernottare nella nostra bella capanna.

Nel primo pomeriggio di sabato ai 7 si sono aggiunti i giovani Lupetti e gli Esploratori. Dopo una mezz’oretta di giochi in compagnia si è dato il via alla parte centrale del programma: il trapasso.

Le prove che i ragazzi hanno dovuto affrontare richiedevano diverse abilità. Si è cominciato con una prova quasi di coraggio: “bere” un uovo fresco direttamente dal guscio. È seguita quindi una prova di equilibrio sul dondolante ponte della Val Pednal. Di nuovo è stato richiesto ai ragazzi di dimostrare il loro valore camminando su di una fune sospesa a diversi metri da terra, ovviamente con i dovuti accorgimenti per garantire loro la massima sicurezza. È stata poi la volta di una prova di resistenza che richiedeva ai ragazzi di sostare alcuni minuti nell’acqua gelida.

Poi si è voluto capire quanto fossero preparati sulla flora dei nostri dintorni e gli è stato quindi chiesto di riconoscere diversi tipi di foglie.

A questo punto il pomeriggio era finito, e siamo rientrati in capanna per una cenetta in compagnia; e che compagnia, quasi 50 partecipanti, un bel record per una società che ha sfiorato il fallimento appena 5-6 anni fa.

Dopo cena è stato acceso il tradizionale fuoco all’aperto, attorno al quale sono stati intonati diversi canti. Quindi i giovanissimi Lupetti sono stati congedati. È seguito un momento di relax nella sala principale dove giovani e meno giovani hanno guardato un divertente film, esperienza magari non proprio scoutistica ma sicuramente piacevole considerando il pungente e anomalo freddo all’esterno.

Ancora due prove sono state richieste ai ragazzi; un percorso ad ostacoli nel buio, e un’ultima prova di coraggio che prevedeva il lancio di un batuffolo di ovatta incendiato. La serata si è conclusa attorno a mezzanotte con la visita dello “Spirito di Saoseo” che ha comunicato ai ragazzi il superamento delle prove e il passaggio definitivo da Lupetti a Esploratori, e rispettivamente da Esploratori a Pionieri.

 

E infine, dopo una giornata così ricca di emozioni, non è stato difficile per monitori, Pionieri e Esploratori addormentarsi profondamente nel caldo della capanna.

Domenica mattina dopo una ricca colazione non è rimasto altro da fare che riordinare e rientrare alle proprie abitazioni. Con un bagaglio sempre più ricco di indimenticabili esperienze e fantastici ricordi.

Sempre pronti, Primo