Anche quest’anno si è svolto il tradizionale campeggio estivo degli scouts poschiavini. Il quartier generale era a Buchs. A inizio luglio,18 persone fra grandi e piccini hanno trascorso una settimana fantastica all’insegna di giochi, gite e visite a diversi luoghi di interesse. 

 

Il primo giorno Sciatt e Pax ci hanno organizzato una piscina calda per rilassarci dal lungo viaggio in treno:

Le tre pattuglie Pise, Leoni e Universal, a turni dovranno svolgere compiti come pulire  i gabinetti, lavare i piatti, riordinare il campo e scrivere il giornalino di campo.

L'ultimo giorno, durante il grande gioco le pattuglie dovranno cimentarsi in diverse sfide e dovranno riuscire a trovare la navicella del naufrago alieno Skakipuz.

La sera davanti a il bel clima creato dal fuoco di campo si svolge la premiazione... la squadra che ha totalizzato più punti e che quindi vince il grande gioco è Universal!

Questa sera tutti ridono e scherzano prima di tornare a casa e ritrovarsi dopo un anno in un altro luogo fantastico da esplorare.

Un grazie di cuore a tutti gli organizzatori e ai partecipanti che hanno reso questa vacanza indimenticabile.
Sempre pronti!

 

Quest’anno non è stato facile organizzare il tradizionale campeggio estivo dell’Associazione Poschiavina Esploratori. L’attuale situazione sanitaria sembrava continuare a volerci mettere i pali fra le ruote nella preparazione del nostro consueto ritrovo.
Poi, dopo alcuni mesi in cui abbiamo dovuto imparare a conoscere parole come “lockdown” o “quarantena”, il Movimento Scout Svizzero ci ha comunicato la tanto attesa notizia: i campeggi scout si potranno fare, ma con delle restrizioni per garantire la sicurezza e l’igiene.

Così siamo partiti, organizzando in poche settimane quello che negli ultimi 10 anni programmavamo tranquillamente in alcuni mesi. È stato impegnativo ma ce l’abbiamo fatta e sabato 11 luglio una ventina di lupetti, esploratori e monitori si sono ritrovati in stazione a Poschiavo, pronti per una nuova avventura!

Arrivati a Buchs, nel canton San Gallo, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato a scaricare il nostro materiale, preparando il campo dove avremmo trascorso i prossimi sette giorni.
A causa della pandemia non è stato possibile fare tutte le visite e le attività che in genere facevano parte del programma, ma qualcosa da fare lo abbiamo trovato comunque. Infatti, un alieno è atterrato nelle vicinanze del nostro campo base e ci ha chiesto aiuto per poter tornare sul suo pianeta! Le quattro pattuglie si sono quindi date da fare: bisognava tradurre dei messaggi in una strana lingua aliena, colorare le magliette per seguire la moda del pianeta EPA, costruire astronavi super tecnologiche per aiutare il nostro nuovo amico alieno e collezionare punti per poter vincere contro le altre pattuglie in gara.

Oltre alla vita di campo ci siamo comunque concessi una visita allo zoo di Zurigo, alcuni tuffi in piscina, una gita sul Kronberg, una discesa con dei bob dalla montagna e tante altre esperienze indimenticabili.

Ci siamo trovati davvero bene quest’anno. Un “B-R-A-V-I” va ai ragazzi, che anche facendo parte di fasce d’età diverse sono riusciti a mettere in atto il motto scout “Sempre pronti!” e a comportarsi in modo esemplare gli uni con gli altri, aiutandosi e sostenendosi anche durante le gare.
Tutte le cose belle però hanno una fine e anche quest’anno, arrivato sabato 18 luglio, abbiamo dovuto smontare il campo e siamo ritornati a casa con lo zaino pieno di nuove esperienze e ricordi che ci hanno aiutati a crescere.

Sonny

 

 

Marty